Un dio, un re e un santo. Lo strano destino ‘epigrafico’ di alcuni personaggi dell’Etruria romana

Si esaminano due frammenti epigrafici lunensi genuini, ma editi come falsi: il primo è una dedica bilingue a un notabile di Luna, usata come prova della presunta fondazione della città da parte di Giano; nel secondo la trascrizione erudita sembra influenzata dalla storia di Attila, re degli Unni. Infine viene presa in esame un’epigrafe proveniente dal territorio di Ronciglione (VT), che, posta in origine probabilmente sulla facciata di un monumento funerario, sembra aver avuto un ruolo nello sviluppo del culto locale di un S. Eusebio.