Servi et liberti publici nelle regiones II, III e IV Italiae: mobilità sociale e benessere economico
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Cecilia Ricci
L’obiettivo di questo contributo, nel quale campione d’indagine sono i documenti epigrafici restituiti dalle città delle tre regioni meridionali nell’Italia d’età imperiale, è verificare quanto fondata sia l’opinione diffusa che i servi publici godessero di uno status superiore rispetto ai loro omologhi al servizio di privati e beneficiassero di migliori condizioni di vita. Per indagare dunque le funzioni e la posizione sociale di questi schiavi, l’analisi si allargherà a comprendere anche i cosiddetti liberti publici legati da vincoli di varia natura alla civitas domina dopo l’emancipazione.
Paraules clau
Samnium et Sabina, Impero romano, epigrafia latina, servi (et liberti) publici, mobilità sociale
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Com citar
Ricci, Cecilia. “Servi et liberti publici nelle regiones II, III e IV Italiae: mobilità sociale e benessere economico”. Sylloge epigraphica Barcinonensis: SEBarc, no. 18, pp. 67-84, https://raco.cat/index.php/SEBarc/article/view/386509.
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