Colors a l’obra de Niccolò Cusa

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Marica Costigliolo

Quando pensiamo al colore e ai suoi significati dobbiamo considerare il percorso storico che i colori hanno attraversato, e come sono cambiati nel corso della storia. Sino al XVII secolo chi si occupava della percezione del colore, ne analizzava prevalentemente la natura, l’organizzazione in un sistema di relazioni. Da Newton in poi, la comprensione del colore viene analizzata a partire dalla relazione dei meccanismi della visione e della percezione. Nell’opera di Nicola da Cusa troviamo ambedue le prospettive. Da un lato Cusano si dimostra interessato al meccanismo della vista, dall’altro numerose sono le metafore con la luce e la luce divina. Il discorso del filosofo si rivolge quindi sia ad un’analisi del meccanismo della percezione, sia a un discorso più ampio che diventa metafora teologica e mistica. In questo senso la sua opera si rivela una ricca fonte anche nell’ambito della storia dei colori.

Paraules clau
Colori, Percezione, Arte, Medioevo, Nicola da Cusa

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Com citar
Costigliolo, Marica. “Colors a l’obra de Niccolò Cusa”. Mirabilia: electronic journal of antiquity and middle ages, no. 31, pp. 106-18, https://raco.cat/index.php/Mirabilia/article/view/377803.
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