Dipingere a Roma al Tempo di Pasquale I: S. Prassede all'Esquilino e S. Cecilia in Trastevere

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Giulia Bordi
Carles Mancho
Valeria Valentini
Il complesso basilicale di S. Prassede, realizzato da Pasquale I (817-824) all’inizio del suo pontificato, conserva uno dei cicli affrescati più importante della città di Roma altomedievale, e che insieme all’architettura e ai mosaici di questa stessa basilica, concorrono a creare un monumento privilegiato per lo studio della produzione artistica di inizio IX secolo. In questa sede proponiamo un primo approccio allo studio di questi affreschi finora poco indagati e una revisione di quanto detto fino ad oggi su un altro complesso legato alla figura di Pasquale I, S. Cecilia in Trastevere, e più precisamente sulla decorazione del suo battistero. Questa ricerca fa parte di un progetto più ambizioso in cui si punta ad approfondire la Roma di Pasquale I in occasione del 12º centenario dell’insediamento del pontefice.
Paraules clau
Santa Prassede, Santa Cecilia, Pasquale I, Mosaico, Affreschi, Roma, Pontefice, Martiri

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Com citar
Bordi, Giulia et al. “Dipingere a Roma al Tempo di Pasquale I: S. Prassede all’Esquilino e S. Cecilia in Trastevere”. SVMMA. Revista de Cultures Medievals, no. 9, pp. 64-101, https://raco.cat/index.php/SVMMA/article/view/328725.