Creature fantastiche, naturalismo e ascendenze classiche nella miniatura del Rinascimento italiano

Main Article Content

Federica Toniolo
Le creature fantastiche della pittura di Bosch sono state messe in relazione con le drôlerie dei manoscritti miniati medievali. Dopo alcune riflessioni preliminari sulla diversa concezione del margine in età tardogotica e rinascimentale, verranno prese in considerazione alcune consuetudini illustrative dei fregi nei codici italiani del Rinascimento. In essi i margini, seguendo la mise en cadre di Leon Battista Alberti, divengono vere e proprie cornici architettoniche della miniatura figurata. Natura e antico popolano i margini e costituiscono l’aspetto più originale della miniatura del Rinascimento italiano. Alcuni miniatori tuttavia, quali Antonio da Monza e Matteo da Milano, attingono all’immaginario fantastico medievale, coniugandolo alla decorazione a grottesca di antico retaggio.
Paraules clau
manoscritti miniati, creature fantastiche, Rinascimento, Medioevo, grottesche

Article Details

Com citar
Toniolo, Federica. “Creature fantastiche, naturalismo e ascendenze classiche nella miniatura del Rinascimento italiano”. Matèria: revista d’art, no. 10-11, pp. 37-54, https://raco.cat/index.php/Materia/article/view/317255.